Bando Operatore Vigilanza Scolastica

VIGILANZA NELL’ATTRAVERSAMENTO STRADALE nei seguenti plessi scolastici:

• Scuola primaria di Cappella Maggiore dal lunedì al sabato: entrata ore 7.55 - uscita ore 12.25
• Scuola Primaria di Anzano dal lunedì al sabato: entrata ore 8.30 – uscita ore 13.00
• Scuola Secondaria di I° grado di Cappella Maggiore dal lunedì al sabato: entrata ore 8.05 – uscita ore 13.05

Il Comune di Cappella Maggiore si riserva di stabilire, in un successivo momento, l’impegno giornaliero di ciascun operatore sulla base degli orari di ingresso e uscita stabiliti annualmente dall’Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore.

REQUISITI NECESSARI PER PARTECIPARE

• Essere residente nel Comune di Cappella Maggiore, ovvero in comuni limitrofi;
• Essere titolare di trattamento pensionistico in regime obbligatorio ovvero essere in attesa di pensione;
• Avere un’età compresa tra i 55 e i 70 anni;
• Essere in godimento dei diritti civili e politici;
• Essere in possesso di idoneità fisica a svolgere il servizio di vigilante, comprovata da certificazione di sana e robusta costituzione fisica, rilasciata dal competente servizio A.S.L (MM.GG);
• Non aver riportato condanne penali per reati di cui agli art. 600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies, 609 undecies ovvero essere sottoposto a misure interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori (Dlgs n. 39/2014).

Gli incaricati faranno riferimento agli uffici comunali competenti per quanto attiene all’organizzazione del servizio mentre il rapporto contrattuale avverrà con l’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, la quale provvederà alla corresponsione dei compensi ogni due mesi, all’assicurazione Inail e infortuni. Il rapporto può risolversi in qualsiasi momento per recesso di una delle parti, previo preavviso di quindici giorni, ovvero per sopravvenuta ed accertata inidoneità psico-fisica al servizio dell’incaricato. Compenso previsto, al lordo delle ritenute di legge: € 6,15 per intervento o € 8,70 all’ora al lordo delle ritenute di legge (Irpef), salvo eventuali variazioni intervenute a seguito della convocazione dell’annuale Assemblea dei Sindaci. Il compenso costituisce reddito da lavoro.